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delle aule studio e multimediali

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Orario estivo aule studio e servizi delle biblioteche

Vista la sospensione dell’attività didattica e amministrativa disposta dall’Ateneo dal 10 al 19 agosto 2022 (prot. n. 0153247 del 6/12/2021), anche le biblioteche resteranno chiuse nello stesso periodo. I servizi saranno sospesi nei seguenti giorni:

Prestito locale
Da lunedì 8 agosto a venerdì 26 agosto

Fornitura documenti
Da lunedì 8 agosto a mercoledì 31 agosto

Prestito interbibliotecario
Da giovedì 21 luglio a mercoledì 31 agosto

Servizio di reference su appuntamento
Da lunedì 1 agosto a mercoledì 31 agosto

Resta attivo il servizio di orientamento e consulenza online su Teams (esclusi i giorni di sospensione di tutte le attività dal 10 al 19 agosto)

Sale studio e postazioni informatiche
Nel mese di agosto le sale saranno aperte solo la mattina dalle 8.30 alle 13.30
Chiuse da mercoledì 10 agosto a venerdì 19 agosto

Si segnala inoltre che, per motivi organizzativi, i seguenti uffici resteranno chiusi nei giorni indicati:
Biblioteca del Polo Policlinico – 8 e 9 agosto 2022
Biblioteca del Polo Centrale, Area delle Scienze Cognitive – dal 22 al 26 agosto 2022
Biblioteca del Polo Centrale, Area delle Scienze Politiche – dal 22 al 24 agosto 2022

Presentata la copia digitale del “Libro rosso” della Città di Patti

Nella splendida cornice di Villa Pisani, sede della Biblioteca della Città di Patti, si è svolta la cerimonia di riconsegna del “Libro Rosso” alla città di Patti e di presentazione della copia digitalizzata curata dal Sistema Bibliotecario dell’Università di Messina.

L’opera di digitalizzazione è scaturita dall’accordo siglato nel mese di marzo tra l’Università di Messina e la Città di Patti, proprietaria del Libro Rosso, e dal comune intento di dare la massima diffusione ad un documento così significativo per la comunità pattese.

Il libro rosso, così denominato per il colore dell’originale legatura, è un codice cartaceo la cui compilazione, iniziata nel 1561 si deve al volere di alcuni magnifici giurati della città.  Si tratta di una raccolta di privilegi, consuetudini, capitoli, ordinanze viceregie, giuramenti di vescovi e di tante altre diverse tipologie documentarie che costituiscono fonti primarie di grande importanza per la ricostruzione della storia civile e amministrativa della comunità pattese.

Il contributo del Sistema Bibliotecario di Ateneo è consistito in un’inedita attività di analisi codicologica, dalla quale sono emersi dettagli importanti, di studio delle filigrane delle carte del manoscritto e di descrizione dei singoli documenti.

Il Libro rosso, nella sua nuova veste di manoscritto digitale, è oggi disponibile al pubblico nella sezione manoscritti del Portale Libro antico dell’Ateneo

Il Convegno, moderato dell’Assessore alla Cultura della Città di Patti, dott. Salvatore Sidoti, ha visto la partecipazione del prof. Luigi Chiara, Prorettore agli Affari generali dell’Università di Messina, del dott. Carmelo Gianluca Bonsignore, Sindaco della Città di Patti, e dei dott. Nunzio Femminò e Orazio Giubrone del Sistema Bibliotecario di Ateneo quest’ultimo, autore di una brillante relazione.

Nel suo apprezzato intervento, il dott. Giubrone, ha illustrato alcune testimonianze più significative emerse dallo studio da lui condotto sull’esemplare: Tra i documenti maggiormente degni di attenzione, ha segnalato la più antica testimonianza tra i 190 trascritti, ovvero il Privilegio di re Ruggero risalente al 5 maggio 1129, e il giuramento del vescovo Simone Rao ai giurati della città del 31 gennaio 1659, che costituisce il documento più recente.  Ha poi illustrato la trascrizione di un estratto del Privilegio di re Martino del 1406, datata 4 settembre 1502, che sembra essere il documento più antico tra i 38 documenti originali cuciti nel manoscritto.

Il contributo dell’Ateneo ha reso possibile una conoscenza più diffusa del Libro Rosso, il libero accesso e la consultazione da parte del pubblico interessato oltre alla intrinseca conservazione e preservazione dell’originale. Il manoscritto ha ancora tanto da dire: è una fonte preziosa non soltanto per gli storici del libro, del diritto e delle istituzioni, ma anche per i linguisti, considerando il numero considerevole, ben 152, di testi in volgare in esso trascritti o raccolti.

Locandina dell’evento

Rassegna stampa:
Articolo 17/7/2022 Gazzetta del Sud
Articolo 18/7/2022 Gazzetta del Sud
98Zero 1/8/2022

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